
Dopo aver posseduto la ICE HELL 2017 è con grande curiosità che oggi ho provato la nuova Vertical 300 modello 2018, moto che Vertigo, dopo l’esperienza maturata con i modelli CAMO e ICE HELL nel 2017, ha acquisito il meglio dei due modelli.
Rispetto al modello di serie la moto provata ha le forcelle TECH RR e la taratura della frizione su 2 (può assumere i valori di 0 – 1 – 2) ovvero con l’innesto più secco, preferito dai piloti.
Partiamo dal telaio che ha le quote della CAMO, ovvero ha una minore inclinazione delle forcelle, cosa che rende la moto più maneggevole.
Le piastre delle forcelle, ricavate dal pieno, sono un elemento di pregio anche se sono più massicce rispetto a quelle della vecchia ICE HELL. Nuove geometrie della sospensione posteriore ed anche nuova la taratura del mono.
Nuova ed anche semplificata la centralina della Get realizzata appositamente per Vertigo, ora non ha più le quattro mappe ma ne ha una sola. In effetti sul vecchio modello poi si utlizzava sempre la standard.
Semplificato anche l’impianto elettrico.
Nuovi i carter motore, frizione e volano che grazie ad una nuova tecnologia costruttiva risultano essere più leggeri di 800 grammi.
Nuovo anche il disegno del cavalletto e della leva di accensione, come anche il filtro dell’aria e tutte le plastiche.
In movimento la moto risulta essere molto stretta, sembra quasi un bicicletta, l’abitabilità è ottima e la posizione di guida non è rannicchiata come su altre marche.
Si avverte anche la differente inclinazione delle forcelle, la moto ora è più svelta e meno pesante da muovere nello stretto.
Le nuove tarature del leveraggio e del mono e le TECH RR donano alla moto una trazione fantastica. Si avverte chiaramente come la ruota posteriore copia ogni sasso, mai una reazione brusca. Questo, abbinato alla erogazione del motore a iniezione, costituiscono, a mio avviso, un binomio estremamente efficace. Mi spiego meglio.
L’erogazione del motore, controllata dalla nuova centralina, non risulta mai essere violenta, la potenza è tanta però sembra di avere il controllo di trazione sulla ruota posteriore.
Prova ne sia che con la EVO 300 mi risulta facile impennare la moto al solo tocco del gas (cosa ovviamente piacevole) però scarica parecchia potenza a terra, con la Vertical è diverso, per quanto si ruoti la manopola del gas l’erogazione del motore è sempre precisa e lineare e sul viscido fa la sua differenza.
Quindi sotto sembra che ci sia meno coppia però la potenza viene erogata in modo uguale su tutto l’arco di utilizzo con un allungo notevole.
Ottimi i freni ed il comando della frizione che risulta essere costante nella risposta.
In ultima analisi possiamo dire che la Vertical è oggi sul mercato la miglior espressione della tecnologia applicata ad una moto da trial e distanzia le altre case che, seppur ottime, sono ancora alimentate a carburatore fatto salvo Montesa.
Un altro aspetto che è secondario ma comunque ha il suo peso, è l’estetica della moto, oltre ad essere unica è anche stupenda complice il telaio a trialiccio.
Il prezzo di 8.450 € ricalca quello della CAMO 2017 e si allinea a quello dei modelli Factory delle altre case.
Foto di Kermit e Lamberto
















Ecco il fotografo che si fotografa





